Giù le mani dal panel test
Dopo la ventilata ipotesi di un addio all'esame organolettico, occorre riflettere sul suo valore e i suoi meriti. Le analisi di Luciano Scarselli, Ascoe, e Ettore Franca, Olea
Più valore all'olio italiano
Dopo il nostro articolo sul caso di "Striscia la Notizia", ci scrive la senatrice Colomba Mongiello: la proposta di legge interpreta le esigenze di migliaia di produttori e ancor più consumatori, a prescindere dal fatto che si preferisca indossare cappellini gialli, rossi o verdi
Lasciamo all’olivicoltore la facoltà di scegliere
Ci scrive Pierluigi Taccone: la realtà olivicola nazionale non è rappresentata da località in cui l’olivicoltura si sposa con un turismo già presistente, ma da territori da ”Deserto dei Tartari”
La ricerca italiana vincente: il progetto Olea è realtà
Quindici unità di ricerca in tutta Italia per un piano di miglioramento genetico per ottenere nuove cultivar e nuovi portinnesti. Il contributo di Rosario Muleo e Luciana Baldoni all'appello a favore della sperimentazione olivicola italiana
Il paesaggio agrario? E’ cosa diversa dal paesaggio naturale
Ci scrive Pierluigi Taccone: “senza vis polemica, lancio un messaggio a chi vuole a ogni costo proteggere l’olivo: insistere, nel difenderlo,non tenendo conto dei costi e dei sacrifici che ciò comporta, significa decretare il degrado e la morte di ciò che a giusta ragione si ritiene simbolo della nostra storia e cultura”
Una Liguria senza Sol
Ci scrive Flavio Lenardon, lamentando l'assenza della sua regione dalla manifestazione fieristica veronese. Perche' negare spazi a un prodotto simbolo?
Ricerca in Italia, per fortuna, si fa ancora. Ma per quale obiettivo?
Due importanti contributi, da Pasquale Di Lena e Innocenzo Muzzalupo, sul tema dell'importanza dell'innovazione nel sistema olivicolo. Si tratta di pensieri sinergici che vanno attentamente considerati
Pianeta olio, tra fallimenti ed eccessi di burocrazia
Dopo il j’accuse di Nicola Ruggiero, interviene Giuseppe Rosso, presidente del Consorzio Dop Monti Iblei: tanto olio, buono e cattivo, è passato dai separatori! E' tempo di ribellarsi
Pianeta olio, teatrino di verginelle?
Vogliamo ricordarci quanti consorzi, quante cooperative sono nate e fallite e quanti soldi pubblici sono costati senza fare nomi di quelli vecchi di quelli ancora in piedi? Ci scrive il produttore Giuseppe Del Console
E’ taroccato il cibo o il giornalismo?
Che senso ha l'instere nel fare scandalismo ad ogni costo? Sarebbe troppo spiegare ai consumatori che desiderano il “made in Italy” che un prodotto marcato Dop lo è sicuramente? Parole sante, quelle di Ettore Franca
Il settore dell’olio? Un cancro lo divora. Ci vuole un abile chirurgo
Lettera bomba di Nicola Ruggiero, presidente di Oliveti d’Italia, che si dice nauseato dalla pochezza della classe dirigente e dalla cattiveria. Contribuirà a risvegliare le coscienze o determinerà l’acuirsi delle conflittualità nel settore oleario e agricolo? Il dibattito è aperto. “Teatro Naturale” non negherà certo spazio di replica a quanti si sentiranno colpiti dal duro j’accuse
Le quote latte scaldano gli animi
La legge 33/2009 è una sanatoria? Fanno bene gli indignatos del latte a rifiutarsi di pagare? Un lungo e articolato scambio di mail tra un irriducibile e la nostra redazione
Frantoiani o azzeccagarbugli?
Ci scrive, da Vallo della Lucania, il frantoiano Emilio Conti, protestando e chiedendo risposte. “Le modifiche proposte da Aifo? Fanno sorridere"
Registro Sian, non se ne può più
Una nuova lettera di Maria Montini denuncia il fallimento dell’Help Desk Sian. Quando si chiede soccorso, il più delle volte la risposta finale è: “Consulti il manuale!” Tempi di risposta? Dai 7 ai 15 giorni, se va bene
Libere professioni sotto scacco: tariffe minime sono solo uno specchietto per le allodole
Le novità normative dall'estate all'autunno hanno portato tante e tali novità da stravolgere il quadro delle libere professioni con imprevedibili sviluppi futuri. Le riflessioni del dottore agronomo Roberto Accossu
Case di paglia per i giovani. Perché no?
Ci ha scritto un agricoltore ottantenne, Nino Tini, lanciando una proposta che può apparire bizzarra, ma non lo è affatto
Non solo Sian, altri registri incombono
Ci scrive Stefano Petrucci, olivicoltore e frantoiano in Sabina: nella regione Lazio per il Psr è obbligatorio anche il registro Gaia dell’Inea. Come fanno a non rendersi conto che si sta superando il limite?
Aiuto!!! Mi brucia l'oliveto
Uno sfogo, la rabbia e l'amarezza per un incendio che ha carbonizzato non solo alberi ma storie. Perchè tutto questo? Per far lavorare coloro che non hanno un posto fisso? Il cuore di Daniela Brunetti piange e lo possiamo capire